Le sue proprietà sono formidabili, infatti è inattaccabile da quasi tutti i composti chimici, è per questo che l’oro è stato scelto e utilizzato per la coniazione delle monete.

L’unico composto chimico a cui reagisce è l’acqua ragia, allo stato naturale l’oro si può trovare sotto forma di grani e pepite, oltre ai giacimenti minerari può esser scovato nei depositi alluvionali trasportato dalle correnti in piccolissime quantità.

Tralasciando le proprietà chimiche e gli utilizzi industriali, l’Oro è da sempre noto e apprezzato dall’uomo già dalla preistoria utilizzato addirittura prima del rame, abbiamo costruito oggetti, ornamenti e oggetti rituali anche per riti funebri (vedi gli antichi Egizi)

In gioielleria l’oro viene utilizzato maggiormente nella lega a 18kt per una semplice ragione: La robustezza del monile.

Infatti l’oro puro a 24kt sarebbe troppo duttile per essere utilizzato e si deformerebbe con grande facilità.

L’utilizzo di 750/1000 (ovvero 18kt) permette di legare il metallo prezioso ad altri metalli più duri e per fargli assumere la colorazione desiderata.

Ad esempio un anello d’oro bianco da 18kt è composto dal 75% d’oro puro e dalla restante parte da Argento, palladio e nichel.